Da Locorotondo parte il rilancio della biodiversità pugliese

Recupero, conservazione e valorizzazione della biodiversità pugliese. Questo il tema del primo dei seminari promossi dalla Fondazione ITS e dal Centro ricerca sperimentazione e formazione in agricoltura (Crsfa) Basile Caramia, in collaborazione con Edizioni L’Informatore agrario, nell’ambito della «Settimana della biodiversità pugliese», che si è tenuto il 16 maggio all’Auditorium «G. Boccardi» a Locorotondo (Bari).

Numerosi gli argomenti trattati dagli esperti intervenuti, tutti focalizzati sulla tutela del patrimonio di biodiversità pugliese. Tutela che, grazie alle azioni intraprese dalla Regione Puglia nell’attuale e nella precedente programmazione dei fondi comunitari in agricoltura, sta mostrando già i primi importanti frutti sul territorio.

Il seminario, di fatto, si è concluso con l’intervento di Luigi Trotta, dirigente della Sezione competitività delle filiere agroalimentari della Regione, che ha sottolineato l’importanza fondamentale della sinergia tra mondo della ricerca, dell’imprenditoria agricola, dell’associazionismo e degli enti pubblici, al fine di lavorare tutti insieme nella direzione, già intrapresa da diverso tempo, di recuperare e conservare la biodiversità vegetale e animale dei territori pugliesi.

Riflettori puntati, quindi, sulla necessità di continuare a sostenere e a finanziare la ricerca che sta ampiamente dimostrando i grandi passi in avanti svolti, considerato che la Puglia possiede numerose banche dati e numerosi campi, nei quali sono custoditi i campioni di prezioso germoplasma. Una sinergia che, sebbene possa sembrare essere rivolta unicamente al sostegno all’agricoltore custode, è in realtà indirizzata a tutti i cittadini e ai turisti, ai quali viene offerta la possibilità di fruire concretamente della biodiversità pugliese, nonché di comprendere la valenza della tutela dell’agroambiente, ancor più in una congiuntura storica sulla quale incombe la minaccia costante dei cambiamenti climatici.

I lavori si sono aperti con i saluti istituzionali del docente dell’Iiss «Caramia Gigante» Ignazio Zara, del presidente della Fondazione Its Agroalimentare Puglia, Vito Nicola Savino, del presidente del Crsfa Basile Caramia Michele Lisi e del sindaco di Locorotondo Antonio Bufano.

Spazio poi alle relazioni incentrate sulle strategie finalizzate al recupero, alla conservazione e alla valorizzazione della biodiversità pugliese. Per quanto riguarda le colture agrarie, Pasquale Venerito, del Crsfa, ha parlato di germoplasma dei fruttiferi; Francesco Bozzo di Sinagri ha trattato l’argomento del germoplasma dell’olivo; Pierfederico La Notte dell’Ipsp-Cnr del germoplasma della vite; Luigi Ricciardi del DiSSPA dell’Università di Bari, del germoplasma degli ortaggi; Giacomo Mangini dell’Ibbr-Cnr del germoplasma delle leguminose e dei cereali. Per quanto concerne invece la biodiversità e la zootecnia, Letizia Temerario del Dbbb dell’Università di Bari ha discusso del germoplasma delle razze animali.

Per maggiori informazioni www.settimanabiodiversitapugliese.it

Dott. Giuseppe Maggi g.maggi@itsagroalimentarepuglia.it
Dott. Pasquale Venerito pasqualevenerito@crsfa.it