Acinellatura della vite: come contrastarla

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Alcune cultivar di vite da vino, quali Glera, Garganega, Trebbiano, Sangiovese, Primitivo – solo per citarne alcune – sono naturalmente predisposte a manifestare problemi di allegagione. L’acinellatura, anche detta «impallinatura», abbatte le rese e limita la qualità delle uve.

Biolchim presenta le specialità nutrizionali per combattere questa fisiopatia.

L’acinellatura è un fenomeno che determina la presenza di bacche di grandezza e maturazione disomogenea all’interno di uno stesso grappolo.

Questa fisiopatia ha origine genetica ed è tipica della vite da vino. Essa deriva da una mancata o incompleta fecondazione degli acini, che provoca l’assenza di semi al loro interno ed un minore afflusso di sostanze nutritive verso di essi. Questa anomalia genetica è aggravata da sbalzi termici, eccessi di vigoria e squilibri nutrizionali (elevata fertilità dei suoli o carenza di Boro).

Se non controllata, l’acinellatura può portare ad una sensibile riduzione della quantità di uva raccolta ed incidere negativamente sulla qualità dei vini.

I grappoli acinellati risultano infatti sguarniti di bacche e presentano quindi un peso ridotto. Gli acini mal fecondati inoltre, rimanendo piccoli e verdi, innalzano l’acidità dei mosti con conseguente riduzione di colore, ostacolo alla crescita di lieviti e batteri e peggioramento delle qualità aromatiche del vino, che può assumere sapore aspro e pungente.

Le soluzioni anti-acinellatura di Biolchim

L’impiego di biostimolanti e specialità nutrizionali per sostenere le fasi di fioritura ed allegagione si rivela strategico nella riduzione dell’acinellatura. L’ufficio agronomico di Biolchim consiglia l’impiego di FOLICIST e NUTRI-GEMMA B-Zn alle rispettive dosi di 1 L/ha e 2 L/ha, nelle fasi di pre-fioritura, fioritura e caduta caliptre.

FOLICIST è un biostimolante della fioritura e dell’allegagione specifico per sostenere il metabolismo della pianta, favorire il superamento degli stress ed aumentare la fertilità dei fiori. NUTRI-GEMMA B-Zn, apporta gli elementi strategici che costituiscono gli organi fiorali, promuovendo al contempo l’allungamento del tubetto pollinico.

Gli interventi suggeriti consentono di migliorare il riempimento del grappolo, favorire il corretto sviluppo delle bacche e facilitare il raggiungimento di ottimali standard di produzione.

Per maggiori informazioni: www.biolchim.com