Uso sicuro della motosega: comportamenti corretti durante il lavoro

La motosega è tra le macchine più pericolose che si possono trovare nel contesto agricolo e forestale. Per prevenire i rischi infortunistici che derivano dal suo impiego, l’operatore deve attenersi a una scrupolosa prudenza.

I principali rischi che derivano dall’uso della motosega sono dovuti a: ferite conseguenti al taglio della catena tagliente, rumore, vibrazioni a mani e braccia, gas di scarico, posture scorrette.

Per tali motivi l’uso della motosega è riservato soltanto a operatori adeguatamente formati e addestrati.

La motosega va trasportata in modo corretto e non «a spalla»

Comportamenti corretti durante il lavoro

Impugnare in maniera corretta e sicura la motosega. La motosega durante il lavoro va impugnata con due mani: la mano sinistra va sull’impugnatura anteriore la destra su quella posteriore ad azionare l’acceleratore. Non esistono motoseghe per mancini e impugnare la motosega da mancino, con la mano sinistra sull’impugnatura posteriore, espone l’operatore a gravi rischi perché la barra è praticamente a contatto con l’operatore.

Il pollice della mano sinistra deve chiudere la presa sull’impugnatura anteriore, favorendo un maggiore controllo della macchina in caso di rimbalzo. Non impugnare mai la motosega accesa per la sola impugnatura posteriore poiché con la mano destra, istintivamente, si potrebbe azionare involontariamente l’acceleratore e quindi mettere in movimento la catena tagliente senza un adeguato controllo della macchina. Se si deve lasciare una mano dall’impugnatura lasciare quella destra e, per maggiore sicurezza, inserire il freno catena.

Mettere in moto la motosega correttamente. La messa in moto deve essere fatta seguendo le indicazioni del costruttore riportate nelle istruzioni d’uso. In ogni caso la motosega deve essere bloccata agendo sulle due impugnature in modo da evitare movimenti indesiderati, con rischio per l’incolumità dell’operatore. La messa in moto normalmente viene fatta da posizione eretta, bloccando l’impugnatura destra tra le gambe o a terra, per motoseghe pesanti, tenendo ferma l’impugnatura destra sotto il piede. È vietato mettere in moto la motosega «a lancio».

La motosega va messa in moto in maniera corretta e non «a lancio»

Mantenere le adeguate distanze di sicurezza da altre persone. Sia in fase di accensione sia di lavoro l’operatore deve trovarsi a distanza di sicurezza, almeno 2 m, dalle altre persone o dall’aiutante, in maniera tale che non vi sia la possibilità per questi di essere colpiti da movimenti imprevisti della macchina. È vietato lavorare contemporaneamente sulla stessa pianta per non essere coinvolti da movimenti inaspettati del fusto.

Effettuare i controlli di sicurezza. Prima di iniziare il lavoro verificare che il freno catena funzioni correttamente, che il sistema antivibrante si efficiente e che l’olio per lubrificare la catena passi a sufficienza.

Fare uso del freno catena. A motosega accesa azionare sempre il freno catena: prima di spostarsi con la macchina in mano; ogni volta che si debba lasciare una delle mani dalle impugnature; quando si lascia, momentaneamente, la motosega a terra per eseguire altre operazioni.

Tenere il corpo della motosega appoggiato al legno. Durante il lavoro si deve cercare, quando possibile, di appoggiare il corpo della motosega al tronco (per scaricarvi il peso e ridurre la trasmissione di vibrazioni a mani e braccia). Nella depezzatura è utile utilizzare l’arpione, infiggendolo nel legno, usando la motosega con movimento a leva.

Mantenere idonee posture. Durante il lavoro bisogna tenere posture adatte per evitare ripercussioni sulle articolazioni e sull’apparato muscolo-scheletrico. Evitare di curvare la schiena, che deve rimanere ben diritta: per far questo può essere necessario lavorare inginocchiati o flettendo un po’ le gambe.

Non portare mai il corpo della motosega al di sopra delle spalle e dietro la linea delle gambe. Durante il lavoro il corpo della motosega non deve mai superare l’altezza delle spalle e lavorare dietro la linea delle gambe dell’operatore perché, oltre alla fatica dovuta a posture inadeguate, aumenta la difficoltà di controllo della macchina in caso di rimbalzo.

Tenere una posizione sicura rispetto al tronco. Durante il lavoro considerare sempre con attenzione la posizione del tronco e i possibili movimenti dovuti ai tagli di sramatura e sezionatura, e scegliere le posizioni di lavoro più sicure. Soprattutto nei terreni in pendenza posizionarsi, ogni volta possibile, a monte del fusto da sezionare per evitare di essere colpiti dal rotolamento dei pezzi.

Esaminare la zona di lavoro. Studiare con attenzione l’area di lavoro e le piante da abbattere per individuare tutti i possibili pericoli.

Preparare adeguatamente la zona di lavoro. Ripulire la zona di lavoro da tutto quello che può essere d’intralcio o pericoloso (arbusti, rami, sassi) e prendere con sé tutta l’attrezzatura che si pensa possa servire durante il lavoro (leva di atterramento, cunei, mazza, accetta, ecc.).

Individuare le zone vietate e predisporre le vie di fuga. Controllare che nell’area di caduta della pianta, «zona vietata» (normalmente 45° a sinistra e a destra della direzione di caduta della pianta per una profondità di 2 volte l’altezza della pianta da abbattere), non vi sia nessuno e predisporre due «vie di fuga» libere da ostacoli e in senso contrario alla direzione di caduta da utilizzare, mentre la pianta sta cadendo, per allontanarsi dalla ceppaia.

Allertare le persone nelle vicinanze. Prima di procedere all’abbattimento di una pianta richiamare ad alta voce l’attenzione di quanti siano nelle vicinanze e controllare nuovamente che non ci sia nessuno nella «zona vietata».

Trasportare la motosega in maniera corretta. Durante gli spostamenti sui veicoli la motosega deve montare il copribarra. Per il trasporto a motosega spenta è da evitare di portare la motosega «a spalla», con la barra tagliente vicina la collo. Per gli spostamenti a motosega accesa inserire il freno catena.

Carburare e affilare la motosega. Durante il lavoro effettuare gli interventi di manutenzione necessari, carburazione, affilatura della catena, per mantenere la macchina in perfetta efficienza e al massimo delle sue prestazioni.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 19/2019
I comportamenti utili per l’uso sicuro della motosega
di F. Neri, A. Laschi, F. Fabiano, E. Marchi
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