I lavori da eseguire nell’orto in luglio e agosto.
Uno dei lavori più impegnativi, in questo periodo, è l'irrigazione, perché in genere
in questi mesi estivi le piogge possono essere scarse e/o mal distribuite.
Distribuisci l’acqua con regolarità perché le piante non soffrano la siccità e non
si alternino periodi in cui il terreno è troppo asciutto e periodi in cui è
eccessivamente bagnato. Non eccedere con gli apporti d'acqua, perché si possono
verificare seri inconvenienti come l'aumento di malattie fungine, la spaccatura dei
frutti e la produzione di ortaggi di qualità poco soddisfacente. Evita di irrigare
nelle ore più calde della giornata e intervieni utilizzando il metodo per
scorrimento-infiltrazione laterale dentro solchi e/o a mezzo di manichette o tubi
forati (VEDI DISEGNO - Irrigazione).
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Irrigazione. Tra le operazioni più importanti da eseguire
con una certa frequenza, in questo periodo, vi è l'irrigazione:
somministra l'acqua per scorrimento-infiltrazione laterale dentro
solchi. In questo caso devi rincalzare le piante (cioè dare terra)
per formare i canaletti in cui far scorrere l'acqua: ridurrai o
eliminerai, in questo modo, le possibilità che si verifichino
scottature sulla parte aerea (foglie, fiori, frutti) delle piante
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Controlla e, se necessario, rinforza i sostegni a tutti gli ortaggi che
abbisognano di essere sorretti (fagioli e fagiolini rampicanti, cetrioli,
pomodori, ecc.) specialmente quando la vegetazione si sposta verso la parte
alta dei tutori.
Ortaggi sotto tunnel.
Se hai protezioni di medio-grandi dimensioni, in luglio (o anche prima nei
climi più caldi) arrotola i teli sul colmo dei tunnel e avvolgili con i
materiali plastici neri che si impiegano per la pacciamatura. Questo per
evitare che i teli si alterino a causa dell'elevata luminosità e dell'intenso
calore che si verificano in piena estate. Se invece vuoi lasciare montati i
teli, non chiudere mai le aperture neppure di notte e togli le testate in
modo che vi sia il miglior arieggiamento possibile. Segui con costanza le
colture in atto, specialmente a mezzo di irrigazioni e di concimazioni in
copertura. Tieni sempre ben sorrette le piante (tipo: fagiolini e fagioli,
melanzane, peperoni, pomodori, ecc.) fissandole ai tutori fino al termine
della produzione. Via via che le colture (fagiolini, zucchini, meloni, ed
altri) terminano il loro ciclo produttivo, inizia la preparazione del terreno
per seminare ortaggi autunno-invernali come lattuga da taglio, cicoria da
taglio e da cogliere, valerianella, ravanello ed altri.
SEMINE DI LUGLIO E AGOSTO
Puoi seminare in piena aria (Pianura Padana) nella prima metà del mese di
luglio:
bietola da orto, cavolo cappuccio autunno-invernale precoce, fagiolino nano,
finocchio precoce, radicchio Chioggiotto tardivo, radicchio Trevigiano
precoce e tardivo, zucchino.
Puoi seminare in piena aria (Pianura Padana) nella seconda
metà del mese di
luglio: finocchio (raccolta autunnale).
Puoi seminare in piena aria (Pianura Padana) per tutto il
mese di luglio:
bietola da coste, cicoria catalogna, cicoria «Pan di zucchero»,
indivia riccia, lattuga a cappuccio e romana estivo-autunnali, porro
(semenzaio), prezzemolo, radicchio di Castelfranco, radicchio di
Verona precoce, scarola.
Puoi seminare in piena aria (Pianura Padana) nella prima metà del mese di
agosto:
cicoria catalogna, finocchio (raccolta autunnale) e radicchio di
Verona tardivo.
Puoi seminare in piena aria (Pianura Padana) nella seconda metà del mese di agosto:
cicoria da taglio, cipolla bianca (semenzaio), lattuga da
taglio, ravanello, rucola, spinacio, valerianella.
Puoi seminare in piena aria (Pianura Padana) per tutto il mese di agosto:
prezzemolo.
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TRAPIANTI DI LUGLIO E AGOSTO
Puoi trapiantare in piena aria (Pianura Padana) nella prima metà del mese di
luglio:
cavolfiore, cavolo broccolo, cavolo cappuccio autunno-invernale (varietà tardive),
cavolo di Bruxelles, cavolo verza, sedano.
Puoi trapiantare in piena aria (Pianura Padana) nella seconda metà del mese di
luglio:
finocchio, radicchio Chioggiotto precoce.
Puoi trapiantare in piena aria (Pianura Padana) per tutto il mese di luglio: indivia riccia, lattuga a cappuccio e romana estive, porro, scarola.
Puoi trapiantare in piena aria (Pianura Padana) nella prima metà del mese di
agosto:
cavolfiore, cavolo broccolo, cavolo cappuccio autunno-invernale
(tardivo), cavolo di Bruxelles, cavolo verza, finocchio, radicchio di
Treviso precoce, radicchio di Verona precoce.
Puoi trapiantare in piena aria (Pianura Padana) nella seconda metà del mese di
agosto:
cavolo cappuccio autunno-invernale (precoce), radicchio di Verona tardivo.
Puoi trapiantare in piena aria (Pianura Padana) per tutto il mese di
agosto:
cicoria catalogna, cicoria «Pan di zucchero», indivia riccia, lattuga
a cappuccio estivo-autunnale, porro, radicchio Chioggiotto
medio-precoce e tardivo, radicchio di Castelfranco, radicchio di
Treviso tardivo, scarola.
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Lattuga da taglio.
A partire dalla seconda metà di agosto e per tutto settembre puoi iniziare le semine.
Melanzana.
Pulisci le aiole dalle piante infestanti, concima in copertura (anche con un concime a lenta cessione) e irriga preferibilmente per scorrimento-infiltrazione laterale dentro solchi (VEDI
DISEGNO - Irrigazione). Procedi alla raccolta dei frutti utilizzando forbici e guanti da lavoro (VEDI FOTO
A) per evitare possibili dolorose punture causate dalle spine presenti sul peduncolo e sul calice delle bacche.
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A- Melanzana.
Raccogli indossando guanti da lavoro per evitare dolorose punture
causate dalle spine presenti sul peduncolo e sul calice del frutto
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Patata.
Raccogli a iniziare dalle varietà precoci (circa metà luglio in Pianura Padana) per proseguire poi con quelle più tardive (VEDI FOTO
B).
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B- Patata.
Da metà luglio circa, in Pianura Padana,
inizia a raccogliere le varietà precoci
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Separa già al momento della raccolta i tuberi sani da quelli guasti, eventualmente
rotti, fortemente ammaccati e inverditi. Prima di immagazzinarli cerca di pulirli
dalla terra che spesso viene trattenuta dalla buccia.
Peperone.
Pulisci le aiole dalle piante infestanti, concima in copertura (anche con un
concime a lenta cessione) e irriga preferibilmente per scorrimento-infiltrazione
laterale dentro solchi (VEDI DISEGNO - Irrigazione). Procedi alla raccolta
aiutandoti con forbici e non forzare le branche perché si spezzano facilmente
(VEDI FOTO C).
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C- Peperone.
Raccogli aiutandoti con forbici e non forzare le branche perché potrebbero spezzarsi facilmente
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Pomodoro.
Tieni pulite le aiole dalle piante infestanti, concima in copertura (anche con
un concime a lenta cessione) e irriga, preferibilmente per scorrimento-infiltrazione
laterale dentro solchi (VEDI DISEGNO - Irrigazione). Tieni sempre ben legate ai
sostegni le piante man mano che crescono, asportando i germogli che si sviluppano
alla base delle foglie (femminelle) nelle varietà che continuano a crescere in
altezza (indeterminate). Non cimare queste piante, ma lasciale vegetare liberamente:
produrranno così più a lungo e le bacche saranno di ottima qualità. Procedi alla
raccolta (VEDI FOTO D), aiutandoti con forbici nelle varietà in cui il frutto non si
stacca facilmente da calice e peduncolo.
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D- Pomodoro.
In luglio e agosto procedi alla raccolta delle bacche,
facendo attenzione a non intaccare la sottile buccia
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Zucca.
Cerca di mantenere pulite le colture dalle piante infestanti, concima in copertura
e irriga, specialmente se il tempo si presenta asciutto, sospendendo gli apporti
di acqua quando la maggior parte dei frutti ha raggiunto il massimo sviluppo.
Nella seconda metà di agosto è possibile raccogliere qualche zucca di varietà
precoci (VEDI FOTO E).
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E- Zucca.
In colture realizzate su pergole o strutture simili,
se necessario, sostieni i frutti in fase di crescita
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Zucchino.
Fino a dopo metà luglio semina oppure, preferibilmente, trapianta piantine
con pane di terra. Tieni pulite le aiole dalle piante infestanti, concima
in copertura e irriga. Se è necessario colloca dei tutori per sostenere le
piante di varietà con forte sviluppo vegetativo (VEDI FOTO F). Procedi alla
raccolta.
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F- Zucchino.
Sostieni con tutori le varietà con forte sviluppo vegetativo
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La legislazione vigente suddivide gli antiparassitari in relazione alla loro
tossicità per l'uomo e per gli animali. I prodotti contrassegnati come "irritanti"
e "non classificati" si possono
comperare senza
"patentino", che invece è necessario per l'acquisto dei prodotti
contrassegnati
come "molto tossici", "tossici"
e "nocivi" data la loro pericolosità. |
Questa è solo una piccola parte dei testi che vengono pubblicati nel
supplemento di Vita in Campagna dedicato a "i Lavori".
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