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Per la futura PAC ci saranno meno fondi
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Il dibattito sul bilancio pluriennale dell'UE, e quindi sulle risorse che la PAC avrà a disposizione dopo il 2020 (2021-2027), entra nel vivo. Inizieranno a parlarne i capi di Stato e di governo europei nel Consiglio a ventisette (il Regno Unito non ci sarà) in programma venerdì 23 febbraio.
La base della discussione è una Comunicazione presentata dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker e dal commissario al bilancio Gunther Oettinger, che formalizza quanto già anticipato: Brexit da un lato e nuove priorità politiche dall'altro impongono modifiche sostanziali al bilancio.
Gestione comune delle frontiere esterne (tra 8 e 150 miliardi di costi in sette anni), fondo europeo per la difesa (da 3,5 a 10 miliardi), l'aumento delle politiche a sostegno della mobilità giovanile (potenziare programmi come l'Erasmus+ costerebbe da 30 a 90 miliardi) richiedono più risorse dal 2020, quando nelle casse UE ce ne saranno di meno a causa del «divorzio» del Regno Unito dalla UE. Per non parlare di ricerca e innovazione (fino a 160 miliardi), del completamento dell'unione monetaria per stabilizzare l'area euro (25 miliardi), delle azioni per ridurre all'origine i flussi migratori (100 miliardi).
Non tutte queste priorità avranno risorse fresche, ma resta il fatto che con tutte queste nuove spese da affrontare, politica agricola e politiche di coesione dovranno in qualche modo stringere la cinghia.
In questi mesi l'Esecutivo comunitario si è esercitato su diversi scenari di taglio. Per la PAC si simulano tre possibili scenari: status quo, riduzione del sostegno del 15% e riduzione del sostegno del 30%. Nei documenti riservati, il secondo caso era esplicitamente indicato come quello «di riferimento». Il compromesso finale potrebbe essere peggiore o migliore dell'ipotesi di riferimento, tutto dipende dai colloqui con le Cancellerie nazionali e con l'Europarlamento.
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 7/2018 a pag. 8
Tagli ai fondi per la Pac: l’incertezza è solo su quanto incideranno
di A. Di Mambro
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