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Anca Paduraru, portavoce della Commissione europea per la salute, parla della procedura di rinnovo dell'autorizzazione del glifosate. Filmato a Bruxelles il 15 settembre 2017.




- Si è molto parlato in questi giorni di un rinvio della decisione che l'Ue deve prendere circa il rinnovo dell'autorizzazione del glifosate. Come stanno le cose?
 
- L'attuale autorizzazione del glifosate scade alla fine di quest'anno. Sul rinnovo, stiamo cercando una soluzione comune con i paesi membri. Un primo confronto con i rappresentanti nazionali c'è stato il 20 luglio scorso, in vista di una nuova discussione o di un eventuale voto in autunno.

Una decisione va presa entro il 15 dicembre, cioè a sei mesi dal recepimento del parere dell'Echa sul glifosate. Oppure, entro la fine dell'anno, quando scade l'autorizzazione. Non c'è quindi nessun ritardo, ma al momento neanche una data precisa in cui la decisione sarà presa. La tempistica cui ci atterremo è sempre la stessa.

Si deciderà entro il 15 dicembre, cioè entro sei mesi dalla ricezione del parere di non cancerogenicità dell'Echa, oppure entro la fine dell'anno, prima della scadenza dell'autorizzazione.