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Crolla la produzione europea di mele, in calo anche le pere
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Quest’anno il raccolto di mele europeo sarà il più basso degli ultimi 10 anni. Lo dicono le previsioni produttive recentemente presentate a Prognosfruit, evento svoltosi quest’anno a Lerida (Spagna), che hanno confermato, purtroppo, la gravità delle gelate verificatesi negli impianti nel periodo fine aprile-inizio maggio. Le successive grandinate, seppure di diversa entità, hanno reso ancor peggiore il quadro generale. L’offerta europea stimata si attesta così su 9.343.000 tonnellate, segnando una riduzione del 21% rispetto allo scorso anno, mentre si scende al -23% se il confronto viene effettuato con la media del triennio precedente (2014-2016).
In ridimensionamento del 29%, rispetto allo scorso anno, le produzioni della Polonia che attualmente si stimano su 2,9 milioni di tonnellate, mentre in Italia sono preventivate 1,8 milioni di tonnellate, in calo del 23% rispetto al 2016. Importante sottolineare la situazione della Germania dove si registra un -46%, mentre in Inghilterra si segnala un -25%.
Per quanto riguarda le pere, l’offerta europea prevista si posiziona su 2,1 milioni di tonnellate, in diminuzione dell’1% sul 2016, ma in calo dell’8% con la media del triennio precedente.
Molto differenziata la situazione produttiva dei principali Paesi europei, proprio per la diversa entità delle gelate primaverili.
L’Italia rimane il principale produttore a livello europeo con quantitativi preventivati su circa 719.000 tonnellate; dopo il deficitario 2016 si torna quest’anno a produzioni nella norma, in aumento del 5% rispetto all’anno precedente e quasi perfettamente in linea con i valori medi, -1% sulla media 2014-2016.
In Spagna stimate produzioni simili al contenuto 2016, le 312.000 tonnellate risultano infatti in riduzione del 25% rispetto alla media dell’ultimo decennio.
La Francia vede invece un’offerta minore del 6% sul 2016 e dell’8% in meno rispetto alla media, a causa principalmente delle ondate di freddo.
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 29/2017 a pag. 25
Forte riduzione del raccolto di mele, in calo anche le pere
di L. Stocchi
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