|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
agricoltura, coltivazione agricoltura biologica, rivista macchine agricole, mensile agricoltura, politica ambientale italiana, informazioni agricoltura, riviste agricole specializzate, potatura piante, lavori orto, coltivazione biologica, prodotti tipici agricoltura, turismo rurale, coltivazione vite, coltivazione olivo, coltivazione ortaggi, frutticoltura |
|
|
|
|
|
|
|
Hogan a L’Informatore Agrario: avremo una PAC più semplice
|
La presenza al Vinitaly del commissario europeo all’agricoltura Phil Hogan è stata l’occasione per proseguire la discussione sulla nuova PAC, iniziata sul nostro settimanale qualche mese fa. Una discussione che storicamente l’Italia ha sempre cominciato in ritardo, ma che questa volta il ministro delle politiche agricole Maurizio Martina sembra aver giustamente anticipato, presentando a Bruxelles lo scorso 6 aprile la sua posizione sulla PAC post 2020.
Abbiamo incontrato il commissario Hogan alla vigilia di Vinitaly e gli abbiamo chiesto innanzitutto se riusciremo ad avere la PAC post 2020 entro il 2019, visto anche che nel 2019 ci sono le elezioni europee
«Tecnicamente i tempi per arrivare a concludere l’iter legislativo della nuova PAC entro il 2019 ci sono – ci ha risposto il commissario - ma tutto dipende dal quadro finanziario in discussione e dalla negoziazione in corso sulla Brexit, in ogni caso ho sviluppato le mie proposte considerando che la PAC post 2020 sia finalizzata prima del 2019.
Anche nel 2014 ci furono le elezioni europee, eppure l’implementazione di molte politiche dell’attuale PAC fu prevista, in base alla stessa normativa europea, per il 2014. I membri del Parlamento europeo non smetteranno di lavorare solo perché ci saranno le elezioni, nemmeno nella seconda metà del 2019. Pertanto sto operando partendo dal presupposto che la nuova PAC sarà implementata entro il 1° gennaio 2020.
L’altra grande preoccupazione degli agricoltori è quella della grande complessità burocratica della PAC: si può sperare in una semplificazione?
«Furono il Consiglio dei ministri agricoli e i membri del Parlamento europeo a votare questa PAC nel 2013. Se è necessario semplificarla – dice Hogan – dovremo procedere sulla base delle proposte del 2013. Io ho già apportato 300 modifiche dall’inizio del mio mandato nel 2014, e nell’ambito della revisione di medio termine quest’anno cercherò di semplificare ulteriormente la PAC. Potrete constatare, entro la fine del mio mandato, che la proposta per la PAC post 2020 sarà molto meno complicata per gli agricoltori».
Se vuoi approfondire l'argomento, grazie al servizio Rivista Digitale, leggi l'articolo online a pagina 9 de L'Informatore Agrario n. 14/2017! Clicca qui
|
|
Il settimanale tecnico ed economico di agricoltura
professionale |
|
|
|
|
|
|
|
Conosci la Banca Dati
Articoli Online?
... scopri la notevole mole di contenuti digitali utili
per la tua professione o la tua passione
esplora la banca dati online |
|
|
|
|
|
|