|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
agricoltura, coltivazione agricoltura biologica, rivista macchine agricole, mensile agricoltura, politica ambientale italiana, informazioni agricoltura, riviste agricole specializzate, potatura piante, lavori orto, coltivazione biologica, prodotti tipici agricoltura, turismo rurale, coltivazione vite, coltivazione olivo, coltivazione ortaggi, frutticoltura |
|
|
|
|
|
|
|
Un po' di chiarezza sul CETA
|
Il CETA, il trattato di libero scambio tra UE e Canada, è stato approvato dal Parlamento europeo; una volta arrivato l'ok formale anche di Ottawa, il trattato entrerà in applicazione provvisoria, probabilmente in aprile, in attesa del via libera di tutti i parlamenti nazionali e regionali per un processo che durerà anni. Nel frattempo, l'accordo funzionerà a tutti gli effetti, fatta eccezione per la parte relativa agli investimenti.
Il CETA contiene importanti aperture nel capitolo dell'agroalimentare, sul quale sono comunque state riesumate leggende ricorrenti, come l'imminente invasione di ogm e carni agli ormoni. Ma nulla cambia per quanto riguarda gli standard di sicurezza alimentare.
Con il CETA il Canada eliminerà i dazi per il 92% dei prodotti agricoli. Ottawa aprirà una quota da 18.500 tonnellate per i formaggi europei, supplementare a quella già prevista dagli accordi Wto. L'UE, da parte sua, liberalizzerà il 94% delle importazioni dal Canada e ha concesso alla controparte contingenti a dazio zero per:
• 45.000 tonnellate di carne di manzo non trattato con ormoni (che vanno ad aggiungersi all'attuale quota WTO per 50.000 tonnellate in totale, cioè lo 0,6% dei consumi europei);
• 75.000 tonnellate di carni suine (0,4%)
• 8.000 tonnellate per il mais dolce.
L'UE ottiene importanti concessioni sulle dop e le igp in un Paese da sempre schierato con Stati Uniti e Australia contro il sistema della qualità europeo. Ottawa riconosce e offre tutela paragonabile al livello dell'Ue a oltre 140 prodotti alimentari dop e igp, di cui 39 italiani. L'accordo non prevede reciprocità: in sostanza, il Parma ham canadese non potrà essere venduto in Europa. Il CETA fornisce strumenti per l'applicazione concreta della protezione e per l'azione contro l'evocazione di una falsa origine.
Se vuoi approfondire l'argomento, grazie al servizio Rivista Digitale, leggi l'articolo online a pagina 10 de L'Informatore Agrario n. 6/2017! Clicca qui
|
|
Il settimanale tecnico ed economico di agricoltura
professionale |
|
|
|
|
|
|
|
Conosci la Banca Dati
Articoli Online?
... scopri la notevole mole di contenuti digitali utili
per la tua professione o la tua passione
esplora la banca dati online |
|
|
|
|
|
|