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Ancora tempi lunghi per i pagamenti nell'agroalimentare

Ci vogliono in media 90 giorni in Italia per incassare i pagamenti a fronte di forniture agroalimentari, mentre all'estero, all’interno dell'Unione Europea, i tempi risultano molto più brevi. Si va dai 30 giorni dall'emissione fattura in Germania ai 40 di media in Olanda. Più dilatati i termini di pagamento in Spagna dove, con 80 giorni, si resta comunque al di sotto dei livelli “extra large” italiani.

A rivelare il primato negativo della Penisola è il Market Monitor di Atradius, operatore globale nelle assicurazioni e nel recupero credito e cauzioni.

Sono dati - osserva il Rapporto - che evidenziano gli effetti limitati che si sono finora avuti con l'articolo 62 della legge 27/2012 che fissa i termini massimi di pagamento per il settore agricolo e alimentare a 30 giorni per le merci deperibili e a 60 per le altre. Da ottobre 2012 a oggi sono trascorsi più di quattro anni dall’emanazione della legge, un tempo più che sufficiente per garantirne la piena applicazione e superare i ritardi tecnici della fase iniziale. Lo studio di Atradius prova quanto sia complessa l'applicazione di una norma nata con i migliori propositi e auspici.

Se vuoi approfondire l'argomento, grazie al servizio Rivista Digitale, leggi l'articolo online a pagina 16 de L'Informatore Agrario n. 1/2017! Clicca qui

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