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Registri di cantina telematici a rilento

Manca poco più di un mese alla fatidica data del 1° gennaio 2017 che dovrebbe vedere la telematizzazione obbligatoria dei registri di cantina per tutte le aziende vitivinicole. Il condizionale è d’obbligo dal momento che i ritardi nell’applicazione del sistema informatico da parte di dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi - Icqrf hanno purtroppo modificato la tempistica e le modalità inizialmente individuate per la formazione degli operatori. Il 20 ottobre scorso poi c’è stato un aggiornamento del programma informatico che permette al sistema di funzionare, ma non tutte le softwerehouse sono pronte per recepire la nuova versione.

Dal canto loro le aziende vitivinicole non avendo ancora a disposizione un programma completamente definito, a poche settimane dall’entrata in vigore dell’obbligo fanno fatica a gestire la delicata fase di cambiamento in corso e il numero di quelle che stanno sperimentando la nuova procedura è ancora basso. Nonostante le tante difficoltà, non sembra intenzione dell’Amministrazione prorogare l’entrata in vigore obbligatoria del nuovo sistema, tuttavia a oggi sembra difficile immaginare che dal prossimo 1° gennaio tutti i problemi siano risolti.

Se vuoi approfondire l'argomento, grazie al servizio Rivista Digitale, leggi l'articolo online a pagina 9 de L'Informatore Agrario n. 44/2016! Clicca qui

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