Molte le novità per l’agricoltura nella manovra finanziaria per il 2017-2019 approvata dal Consiglio dei ministri il 15 ottobre.
• È stata confermata l’esenzione ai fini Irpef dei redditi dominicali e agrari relativi ai terreni dichiarati da coltivatori diretti e imprenditori a titolo principale per il 2017, 2018 e 2019. Complessivamente con questa misura, dopo la cancellazione di Irap e Imu, il taglio di tasse per l’agricoltura arriva a 1,3 miliardi di euro.
• Per gli under 40 che aprono un’impresa agricola è previsto l’esonero dei contributi previdenziali al 100% per i primi tre anni e poi del 66% e 50% per il quarto e quinto anno.
• Per favorire il credito e l’innovazione vengono azzerati i costi della garanzia bancaria, concessa da Ismea, a favore delle imprese agricole, grazie al piano Industria 4.0 che prevede anche l’accesso delle imprese agricole, alimentari e contoterzisti ad ammortamento e superammortamento per gli investimenti in macchine innovative.
• È stata confermata anche la compensazione Iva sulle carni bovine e suine per circa 20 milioni di euro.
• Infine, per quanto riguarda il piano cerealicolo, è previsto il rifinanziamento del fondo Mipaaf per il triennio 2017-2019, che servirà a stabilizzare gli investimenti per la filiera del grano.
L’esame del provvedimento inizierà alla Camera.
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