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Unaproa e Italia Ortofrutta hanno emesso un comunicato in cui sottolineano lo stallo nei negoziati per trovare un accordo sul prezzo del pomodoro nell’area Centro Sud. 

Nell’incontro di ieri tra le rappresentanze delle Organizzazioni dei Produttori e il comitato prezzi dell’Anicav, le posizioni sono rimaste ancora distanti e la proposta avanzata dalla parte industriale di fissare il prezzo di base a 83 euro/quintale per il pomodoro tondo ed a 91 euro/quintale per il lungo è stata considerata inaccettabile dalla parte agricola.

Quest’ultima individua in 95 euro per il tondo e 105 euro per il lungo il livello di prezzo minimo per coprire i costi, crescenti, di produzione e garantire una dignitosa remunerazione dei produttori.