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Owen Paterson, conservatore ed ex ministro all'agricoltura inglese, ha denunciato nei giorni scorsi la «goffa incompetenza» dell'UE e le sue politiche «a taglia unica». Paterson ha aggiunto che il fatto che la Gran Bretagna è un contribuente netto all'UE per cui, in caso di uscita dall'UE, potrà facilmente tirare fuori i soldi per mantenere il sostegno all'agricoltura all'attuale livello: «Non preoccupatevi dei soldi, ce ne saranno molti di più» ha concluso.

I sostenitori della permanenza nell'UE insistono invece che lasciare Bruxelles sarebbe un salto nel buio. Phil Hogan, l'irlandese commissario europeo all'agricoltura, ha fatto presente che lasciare l'UE cancellerebbe gli oltre 3 miliardi di sterline l'anno erogate dalla PAC in Gran Bretagna: «La PAC, con tutti i suoi pregi e difetti, costituisce una stabile rete di sicurezza per gli agricoltori» ha sottolineato.

Per Kelvin Pate, allevatore di Edimburgo, è un argomento convincente: «Tradizionalmente, il Governo di Westminster non è mai stato granché pro agricoltura» ha rilevato. «Metà del mio reddito dipende dal pagamento unico e non mi piacerebbe dovermi affidare a un governo conservatore per ricevere altrettanto» ha affermato. Agra Press