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Con un atto di esecuzione approvato ieri, la Commissione europea ha eliminato lo scaglionamento per mesi con cui era gestita la quota annuale di 56.700 tonnellate di esportazioni a dazio zero di olio d'oliva dalla Tunisia. Entro un paio di settimane, non ci sarà più il contingentamento mensile. La decisione, che avrà effetto concreto a partire dal prossimo anno visto che per il 2015 la quota è esaurita, è stata approvata dalla grande maggioranza degli Stati del comitato di gestione, con l'astensione della Spagna e il voto contrario di Italia, Grecia, Portogallo e Cipro. "Monitoreremo attentamente la situazione - rassicurano fonti della Commissione - e se la decisione dovesse perturbare gli equilibri del mercato la cambieremo". L'iniziativa precede il dibattito nelle istituzioni UE sulla proposta della Commissione di aumentare di 35.000 tonnellate l'anno il contingente di esportazioni a dazio zero per l'olio d'oliva e i negoziati per un nuovo accordo di libero scambio tra Bruxelles e Tunisi.