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Poco dopo essere giunto presso la sede della propria azienda a Cadoneghe (Padova), Egidio Maschio, 73 anni, presidente del Gruppo Maschio-Gaspardo, si è sparato al petto con il suo fucile.

È una tragedia che rattrista tutto il mondo agricolo e dell’industria agro-meccanica. 

Il gruppo, fondato nel 1964 da Egidio Maschio insieme al fratello Giorgio, aveva celebrato nel 2014 i 50 anni di attività. Grazie al forte spirito imprenditoriale dei fondatori, l’azienda oggi conta 2.000 dipendenti in tutto il mondo con un fatturato nel 2014 di circa 350 milioni di euro, rientrando tra le aziende produttrici di macchine e attrezzature per l'agricoltura più conosciute a livello mondiale.

Nell’ultima intervista pubblicata sulla nostra testata MAD – Macchine Agricole Domani, Egidio Maschio aveva evidenziato i successi dell’azienda che dal 2009 ha registrato una crescita ininterrotta. Crescita che ha permesso al Gruppo di acquisire ultimamente altre importanti realtà del settore agro-meccanico.

Il 4 giungo scorso il Gruppo Maschio Gaspardo aveva annunciato due importanti nomine all’interno dell’azienda: Massimo Bordi come nuovo amministratore delegato e Paolo Bettin in qualità di Chief Financial Officer (Cfo).