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I problemi nell'implementazione del greening, che dovrebbe entrare in vigore dal 1 gennaio 2015, sono un motivo di preoccupazione per le agenzie di pagamento di mezza Europa. La Corte dei conti UE parla di  margini d'errore fino al 7-8%. Questo ha spinto i capigruppo della Commissione agricoltura Paolo De Castro (S&D), Albert Dess (PPE), James Nicholson (ECR) e Jens Rohde (ALDE) a prendere carta e penna per chiedere al commissario UE all'agricoltura Phil Hogan di considerare lo slittamento dell'entrata in vigore delle tre misure del greening di un anno, al 2016. "Così - si legge nella missiva - il greening potrà essere correttamente spiegato e applicato".