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In occasione del Congresso degli agricoltori europei (Bruxelles, 6-8 ottobre 2014) Pekka Pesonen, Segretario generale del Copa-Cogeca, parla del ruolo delle aziende famigliari in UE e del loro rapporto con il mercato.

In questi giorni si apre a Bruxelles il Congresso del Copa-Cogeca, con un focus sull'agricoltura famigliare. Ma c'è un'opposizione tra l'agricoltura famigliare e quella "industriale" o "commerciale"?

Nella nostra prospettiva gli obiettivi dell'una e dell'altra non sono poi cosi diversi. Agli occhi dei componenti delle aziende famigliari quello che fanno è un'attività economica. E' l'agricoltura che deve fornire sostentamento e un buon tenore di vita non solo all'agricoltore, ma anche alla sua famiglia. Questo è un discorso che ha molto significato per gli agricoltori europei e da questo punto di vista non ci sono molte differenze tra gli operatori del settore.

Le aziende a conduzione famigliare sono il fulcro dell'agricoltura europea, forniscono prodotti alimentari a 500 milioni di cittadini dell'UE e possiamo ben dire che esse rappresentano il modello della nostra agricoltura. Crediamo che anche nel futuro le aziende di questo tipo potranno fornire cibo ai nostri cittadini, ma tutto questo non è gratuito. Dobbiamo essere sicuri che questa attività economica continui a essere remunerativa. Noi crediamo in questo settore e che saremo capaci di dare ai consumatori europei gli alimenti di alta qualità che sempre più ci chiedono.