L'applicazione della PAC in Italia è alle mosse decisive. Il Ministero nei giorni scorsi ha presentato alle Regioni un documento che contiene alcune scelte definitive, mentre su altri temi il dibattito politico è ancora aperto. Così appaiono confermati, ad esempio, il meccanismo di convergenza parziale e graduale dei pagamenti diretti verso un valore medio nazionale unico al 2020, e il pagamento dei requisiti per il greening, che saranno remunerati su base individuale applicando la percentuale del 60% al valore del titolo per il pagamento di base. Ancora si discute invece sulla figura dell'agricoltore attivo e su diverse altre questioni come, ad esempio, la dimensione minima aziendale per gli agricoltori che per la prima volta accederanno al regime dei pagamenti diretti. Forti critiche ha raccolto anche la proposta di impegnare solo il 10% del budget finanziario per gli aiuti accoppiati, quando la quota massima poteva essere del 15%. Non è escluso che l'aliquota possa essere rivista, come richiesto da molti esponenti del mondo politico e sindacale. Se vuoi approfondire l'argomento, grazie al servizio Prima Visione, è già online a pagina 8! Clicca qui
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