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Il made in Italy agroalimentare ha una grande possibilità di crescita sui mercati internazionali. Parola del presidente della Commissione agricoltura del parlamento europeo, Paolo De Castro, protagonista il 14 marzo scorso presso la sede del nostro giornale di un "faccia a faccia" sul tema dell'internazionalizzazione con un gruppo scelto e assai qualificato di imprenditori e operatori del settore (vedi galleria fotografica). De Castro ha snocciolato le cifre di un successo che può fare da traino all'economia del Paese. Nel 2013 il nostro export agroalimentare ha toccato infatti i 33,4 miliardi di euro (+5% sul 2012) e nel periodo 2014-2017 le prospettive di crescita sono stimate dell'8,9% all'anno fino a raggiungere i 50 miliardi. Avere prodotti di grande qualità però non basta, bisogna riuscire a venderli meglio. E per far questo le aziende italiane devono compiere un salto di qualità a livello organizzativo, logistico e di marketing. La politica europea e nazionale dal canto suo dovrà fare la sua parte, consentendo alle merci di entrare su quei mercati dove barriere tariffarrie e non tariffarie ne impediscono la presenza.

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