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28.08.2016 - Emilia-Romagna: oltre 500.000 euro in arrivo per l'apicoltura
Crescono i fondi pubblici a sostegno dell’apicoltura regionale, con priorità a giovani, biologico, produzioni integrate. Sfi ora quota 510.000 euro (+9% sul 2015) il plafond assegnato dal Mipaaf all’Emilia-Romagna per il finanziamento della prima annualità (2016) del programma regionale triennale 2017-2019 di miglioramento della produzione e commercializzazione del miele e degli altri prodotti dell’alveare, che a fine luglio ha avuto disco verde dall’Assemblea legislativa.
I contributi saranno assegnati grazie a un bando approvato dalla Giunta regionale, aperto fi no al prossimo 11 novembre. «Con il piano triennale – sottolinea l’assessore regionale all’agricoltura Simona Caselli – diamo impulso a un settore tra i più dinamici dell’agroalimentare regionale, senza dimenticare la tutela dell’ambiente e la salute dei consumatori» Lo stanziamento complessivo stimato per l’intero triennio ammonta a circa 1,5 milioni di euro, per metà reso disponibile da Bruxelles nell’ambito dell’ocm di settore e per l’altra metà
cofi nanziato dal Governo italiano. La tranche fi nanziaria dell’Emilia-Romagna è stata calcolata sulla base del numero degli alveari censiti nel 2015, circa 110.000.
Gli aiuti sono destinati ad apicoltori singoli e associati, alle organizzazioni dei produttori, nonché a enti e istituti di ricerca. I contributi coprono le spese sostenute nel periodo 1° settembre 2016- 31 luglio 2017 e la quota di aiuto varia dal 20 al 100% a seconda del tipo di intervento e dei benefi ciari. Le domande devono essere presentate attraverso la piattaforma informatica di Agrea (Sop). Con il budget a disposizione la Regione erogherà aiuti per l’acquisto di arnie e attrezzature per la conduzione degli apiari e per favorire la transumanza,
per le analisi di laboratorio, nonché per il ripopolamento degli alveari mediante l’acquisto di sciami. Ma il piatto forte sono gli incentivi per l’assistenza tecnica e l’aggiornamento professionale degli operatori, cui sono destinati quasi la metà dei fondi (230 milioni).
Tra le novità in cantiere la creazione di una banca dati informatizzata regionale integrata con il sistema dell’Anagrafe apistica nazionale e l’avvio di due progetti di ricerca, in collaborazione con il Crea-Api di Bologna, per lo studio di nuove strategie di lotta contro la varroa.
La produzione media di miele dell’Emilia-Romagna è stimata sulle 2.900 tonnellate all’anno, circa il 10% del raccolto nazionale.
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