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14.09.2015 - Sardegna, tante speranze dal nuovo Psr
Con il via libera da parte della Commissione Europea al Psr 2014-2020, l’agricoltura sarda avrà a disposizione 1 miliardo e 308 milioni di euro. Da Bruxelles ne arriveranno quasi la metà (628 milioni dai fondi Fears, il Fondo agricolo europeo per lo sviluppo rurale); il Governo ne aggiungerà altri 476 e il contributo della Regione sarà pari a 204 milioni di euro. Risorse che la Regione utilizzerà per rilanciare e ammodernare l’economia agropastorale e valorizzare le eccellenze locali.
Il Programma segue una serie di linee guida dettate dalla Commissione Europea. Le prime sono il trasferimento di conoscenze e l’innovazione nel settore agricolo, ma si punta anche a potenziare la redditività delle aziende e la competitività dell’agricoltura in tutte le sue forme; la riorganizzazione della filiera alimentare, comprese la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere animale e la gestione dei rischi nel settore agricolo e la preservazione, il ripristino e la valorizzazione degli ecosistemi connessi all’agricoltura e alla silvicoltura. Sono inoltre previsti incentivi sull’uso efficiente delle risorse e il passaggio a un’economia a basse emissioni di carbonio.
Un capitolo a parte è quello per le nuove generazioni e il loro inserimento imprenditoriale: il Programma riserva infatti 50 milioni per gli under 40 che intendono insediarsi in agricoltura. Per loro fi no a 50.000 euro per progetti e investimenti quinquennali.
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