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25.02.2014 - Al via le agevolazioni della Sabatini bis
La Sabatini bis entra nella fase operativa. Il Ministero dello sviluppo economico (Mise), dopo il via libera al decreto attuativo (dm del 27-11-2013), ha emanato la circolare n. 4567 del 10-2-2014 con le istruzioni relative alla presentazione delle domande di concessione del contributo per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte di micro, piccole e medie imprese (ambito nel quale rientrano anche le aziende agricole e della pesca).
I moduli per la presentazione delle domande (di cui è già scaricabile il fac simile in formato pdf) saranno disponibili entro il prossimo 10 marzo nella sezione «Beni strumentali (Nuova Sabatini)» del sito internet del Ministero (www.mise.gov.it).
La domanda di agevolazione dovrà essere compilata in formato elettronico, sottoscritta con firma digitale e presentata a partire dalle ore 9 del 31-3-2014, esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata (pec) agli indirizzi pec delle banche/intermediari finanziari aderenti alle convenzioni, con le quali l’impresa dovrà prendere successivamente contatto per definire le modalità di erogazione del prestito. L’elenco delle banche e degli intermediari finanziari aderenti alle convenzioni (di volta in volta aggiornato) sarà pubblicato nei siti internet del Mise e della Cassa depositi e prestiti (www.cassaddpp.it).
Presso la Cassa depositi e prestiti (Cdp) verrà costituito un plafond di risorse (fino a un massimo di 2,5 miliardi di euro, eventualmente incrementabili con successivi provvedimenti fino a 5 miliardi) che le banche e gli intermediari finanziari – previa adesione a una o più apposite convenzioni tra il Mise, l’Associazione bancaria italiana (Abi) e Cdp – potranno utilizzare per concedere alle imprese, fino al 31-12-2016, finanziamenti di importo compreso tra 20.000 e 2 milioni di euro.
Le spese ammissibili riguardano l’acquisto o l’acquisizione in leasing di macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa e attrezzature nuovi di fabbrica a uso produttivo, nonché di hardware, software e tecnologie digitali.
L’agevolazione consiste nella concessione, da parte del Mise, di un contributo che copre parte degli interessi a carico delle imprese sui finanziamenti bancari. Lo stanziamento complessivo di bilancio è pari a 191,5 milioni di euro per gli anni 2014-2021.
Le richieste presentate alla Cdp dalle banche e dagli intermediari fi nanziari su base mensile saranno prese in considerazione dal Mise, ai fini della prenotazione del contributo, seguendo l’ordine cronologico di presentazione delle stesse e previa verifica della disponibilità del plafond.
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