|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
|
|
|
|
|
|
|
TECNICA
Sfoglia per argomento: Tutti gli argomenti / TECNICA / tecnica: agronomia
Il liquame bovino su prato non comporta perdite di nitratiL' uso ripetuto di liquame bovino su prato di graminacee, anche a dosi superiori al limite di 170 kg N/ha/anno su terreno franco-argilloso-limoso, non comporta perdite di nitrati significative dal suolo alle acque. Un incremento di nitrati nel terreno si manifesta dopo la rottura dei prati, che quindi deve essere seguita dalla semina di colture a elevato assorbimento di azoto. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 29, pag. 44 del 23/07/2010
Come ripristinare la fertilità biologica del suoloRecuperare la fertilità biologica di un suolo, caratteristica fortemente correlata alla presenza di sostanza organica, è possibile, sebbene sia un processo lungo e complesso. Ecco perché è meglio monitorare a priori questo parametro, purtroppo oggi ancora molto trascurato. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 29, pag. 45 del 21/07/2016
Lavorazione di precisione, come e quando convieneSpeciale Lavorazione del terreno - L' adozione di pratiche di lavorazione non uniforme rappresenta un' interessante prospettiva per salvaguardare il reddito. Bisogna partire dalla conoscenza degli appezzamenti per poter intervenire con lavorazioni differenziate anche all' interno dello stesso campo. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 29, pag. 46 del 14/07/2006
Migliorare la qualità del suolo senza limitare la resa di maisRisultati di una sperimentazione avviata nel 1992 - La fertilizzazione con letame bovino è risultata la pratica più sostenibile per l' ambiente: suolo, acqua e aria. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 29, pag. 49 del 22/07/2011
Opportunità e funzioni delle colture di coperturaLe colture di copertura (cover crops), evoluzione moderna del concetto di avvicendamento, sono oggetto di un ritrovato interesse in quanto possono conciliare sostenibilità ambientale e competitività aziendale, specie se abbinate a pratiche di agricoltura conservativa come il no till. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 29, pag. 50 del 20/07/2012
Acqua sempre più preziosaL' acqua è un bene «finito»: l' Onu stima che nel 2025 il prelievo aumenterà del 50% nei Paesi in via di sviluppo. Il pianeta già da oggi deve prestare la massima attenzione all' uso più oculato delle risorse idriche «dolci» e al mantenimento della loro qualità. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 29, pag. 57 del 18/07/2008
Il futuro della fertilizzazione sarà sempre più «smart»Nanofertilizzanti, fertilizzanti composti e biofertilizzanti - La crescente esigenza di sostenibilità ambientale verso l' agricoltura impone un cambio di marcia anche nella nutrizione delle colture, che in futuro privilegerà i fertilizzanti in grado di sincronizzare il ritmo di rilascio dei nutrienti con il ritmo di assorbimento delle colture L'Informatore Agrario n. 29, pag. 68 del 10/09/2020
Come funziona la zootecnia da latte negli Stati UnitiIl Dairy 2014 è un documento che «fotografa» la situazione della zootecnia americana, diversa dalla realtà italiana, ma utile fonte di spunti in particolare per la ricerca applicata. Tra i parametri analizzati emerge che la produzione media per capo in 365 giorni è di 8.969 kg e la durata media dell' asciutta è di 57,1 giorni L'Informatore Agrario n. 29 Supplemento Stalle da latte, pag. 31 del 21/07/2016
Come fertilizzare con il digestatoAlto contenuto di ammonio e maggiore pH rendono il digestato più soggetto alla volatilizzazione dell' ammoniaca, è quindi importante un buon interramento. La variabilità dei nutrienti dipende invece dalla razione degli animali, dalla stabulazione, dai sistemi di rimozione delle deiezioni e dal tipo di biomasse immesse nel digestore L'Informatore Agrario n. 29 Supplemento Stalle da latte, pag. 34 del 17/07/2009
Indici dei tori: conoscerli per utilizzarli al meglioNegli ultimi dieci anni è aumentata molto l' accuratezza degli indici e il loro numero. Come orientarsi per scegliere al meglio Qual è la strategia vincente per raggiungere i propri obiettivi anche con la genetica L'Informatore Agrario n. 29 Supplemento Stalle da latte, pag. 35 del 21/07/2016
Come si esegue la tecnica di pareggio del piede caprinoLa gestione del moderno allevamento della capra da latte richiede che anche il pareggio del piede venga affrontato secondo una tecnica appropriata. Esaminiamo quali sono i 6 passaggi per effettuare al meglio questa procedura L'Informatore Agrario n. 29 Supplemento Stalle da latte, pag. 38 del 21/07/2016
Distribuzione dei reflui, come ridurre le perdite di azotoSpeciale Distribuzione reflui suini - Presentazione - Dinamica dell' azoto nel suolo in seguito a distribuzione di liquame suino. Tecniche di distribuzione per ridurre le perdite di ammoniaca L'Informatore Agrario n. 30, pag. 29 del 21/07/2006
La modifica artificiale del tempo necessita di ulteriori studiLa conoscenza dei fenomeni fisici e chimici implicati, nonché delle tecnologie di intervento, si è molto sviluppata. Si è però ancora solo agli inizi e servono evidenze fisiche e statistiche grazie a specifici programmi di ricerca. In Italia il Mipaf, dopo il fallimento del Progetto pioggia, sta ora puntando sul progetto triennale Climagri. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 30, pag. 29 del 18/07/2003
Stima dei rilasci di azoto in campoSpeciale Distribuzione reflui suini - L' obiettivo principale deve essere quello di massimizzare l' intercettazione di azoto da parte della coltura, limitando le quote che rimangono nel suolo e che sono a rischio di perdita nell' ambiente. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 30, pag. 30 del 21/07/2006
Effetto dei cambiamenti climatici sull' agricolturaLe modificazioni climatiche, si spera in via di stabilizzazione nel prossimo decennio a seguito delle misure che si iniziano a prendere, comportano ripercussioni sull' attività agricola e forestale. E' quindi indispensabile seguirle, analizzarle e possibilmente prevederle al fine di identificare le migliori strategie per mitigarne gli effetti. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 30, pag. 31 del 21/07/2000
|
|
| |
|
|