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Per abbassare i costi di produzione dell' olivo e mantenere sul mercato il prodotto è fondamentale intervenire sulla tecnica di raccolta che rappresenta gran parte delle spese di coltivazione. La meccanizzazione di questa operazione però è tanto più conveniente quanto maggiore è la produttività delle piantagioni, quindi l' impiego delle macchine deve essere accompagnato da appropriati modelli colturali. BIBLIOGRAFIA

Le prove condotte dal 2013 al 2016 con la tecnica della potatura integrata dell' olivo, che prevede la riduzione meccanica dell' altezza della chioma e interventi di potatura manuale di rifinitura, hanno permesso di ridurre drasticamente i tempi di potatura manuale (da 30 minuti/albero a 10), migliorare l' efficienza di raccolta e rendere più razionale la gestione complessiva dell' oliveto, anche dal punto di vista fitosanitario. BIBLIOGRAFIA

Nonostante i costi di gestione superiori a quelli dell' oliveto tradizionale, la maggiore produttività di quello intensivo determina costi di produzione più bassi per chilo di olio. L' imprenditore puro consegue un profitto soltanto nell' oliveto intensivo con la vendita diretta dell' olio confezionato; l' impresa diretto-coltivatrice consegue un reddito netto per sfuso e confezionato nel caso dell' oliveto intensivo, mentre nel tradizionale soltanto con il confezionato. BIBLIOGRAFIA

L' olivo, come altre colture, è soggetto allo sviluppo di frutti partenocarpici, le cosiddette «olive passerine» o shotberries, frutti che non hanno valore commerciale. Il periodo della fioritura è cruciale per questo fenomeno, soprattutto quando gli agenti meteorici ne inibiscono il normale scambio di polline. Per preservare la resa di olive risultano efficaci i trattamenti fogliari con zinco, mentre il mix di solfato di zinco, acido borico e urea ha fornito risultati migliori sulla resa in olio. BIBLIOGRAFIA

La presenza di muschi di diverse specie sul suolo in un oliveto non è dannosa, anzi queste briofite trattengono l' acqua piovana cedendola gradualmente alle piante e riducendone il ruscellamento. Inoltre facilitano il controllo delle piante infestanti e possono ospitare insetti utili. BIBLIOGRAFIA

Prove su impianti rappresentativi di diverse realtà olivicole - Le macchine per la raccolta offrono buone prestazioni e capacità operative rispondendo alla necessità di meccanizzare la raccolta per salvaguardare la redditività di una coltura che in molte realtà è l' unica alternativa all' abbandono del territorio. BIBLIOGRAFIA

Durante l' estrazione la qualità dell' olio presente nelle olive subisce abbattimenti anche superiori al 50%. Il peggioramento qualitativo dipende da molti fattori, tra i quali il grado di maturazione delle olive, le condizioni operative dei frantoi e il sistema di estrazione, su cui occorre agire per contenere la perdita dei composti antiossidanti. BIBLIOGRAFIA

Anche se la raccolta dei dati è sospesa dal 2011, il Servizio di supporto alle decisioni per fenologia e maturazione (DSS) dell' olivo della Regione Toscana rappresenta un importante strumento per l' assistenza tecnica e le scelte degli olivicoltori. Infatti permette di ottimizzare le operazioni colturali, quali applicazione dei prodotti fitosanitari, eventuale intervento irriguo e momento della raccolta. I dati sono ancora disponibili su internet. BIBLIOGRAFIA

Una gestione sostenibile dell' oliveto è basata su azioni che mantengono e incrementano la sostanza organica nel suolo, come inerbimento con sfalcio della copertura erbacea e trinciatura in loco dei residui della potatura ogni anno e irrigando con reflui urbani depurati a basso costo. La produzione in quantità e qualità maggiore rispetto al sistema convenzionale garantisce un reddito più alto e scoraggia l' abbandono del territorio; l' irrigazione con reflui urbani trattati riduce l' uso di fertilizzanti chimici e attenua le carenze idriche stagionali sempre più frequenti. BIBLIOGRAFIA

Ruolo strategico delle organizzazioni di produttori - L' op toscana Ol.ma. e la pugliese Coopolio Salento hanno puntato sull' aggregazione di prodotto, sulla forza del richiamo territoriale e sulla differenziazione di prodotti di alta qualità per conquistare sia il mercato italiano sia quelli esteri

La ricetta Impianti razionali al posto di oliveti abbandonati e/o improduttivi, accanto a quelli tradizionali produttivi e a quelli con funzioni paesaggistico-turistiche. Mentre aumentano le superfici mondiali investite con sistemi superintensivi e varietà adatte, in Italia regna l' immobilismo

Speciale Smart Nutrition Olivo - Presentazione - Come cambiano resa e qualità dell' olio con la fertilizzazione - Azoto in oliveto, attenzione ai picchi di disponibilità

Speciale Smart Nutrition Olivo - I risultati della prova hanno confermato il ruolo positivo dell' azoto nella capacità produttiva dell' olivo e quello del fosforo e del potassio per l' accumulo di olio e di alcuni polifenoli, tra cui l' idrossitirosolo

Speciale Smart Nutrition Olivo - Intervista all' agronomo del Gruppo Farchioni - Per rendere efficace l' azione dell' azoto su olivo è fondamentale dosarlo evitando eccessi di disponibilità. Per questo obiettivo anche tipologia e qualità del fertilizzante fanno la differenza

Sperimentazione in centro Italia sulla cultivar Frantoio - Il turno annuale, con potatura «semplificata», ha determinato una produzione più costante, senza sostanziali differenze nei tempi di esecuzione rispetto alla potatura con turno biennale, ove maggiore risulta la quantità di succhioni prodotta. RIASSUNTO. ABSTRACT. BIBLIOGRAFIA