Riso: verso lo stop alle importazioni a dazio zero

Riso Indica

Il commissario europeo al commercio Cecilia Malmstroem ha fatto sapere, con un intervento sul suo blog ufficiale, che il regime preferenziale degli scambi commerciali che l’UE accorda a Birmania e Cambogia, grazie al quale i due Paesi asiatici hanno moltiplicato esponenzialmente le esportazioni di riso Indica a dazio zero verso l’Europa, potrebbe essere sospeso molto presto.
La decisione, che significherebbe il ripristino dei dazi UE, potrebbe essere presa da Bruxelles in seguito al peggioramento della situazione dei diritti umani in tutti e due i Paesi.
Nei prossimi giorni una delegazione UE volerà in Birmania, per la seconda volta in pochi mesi, per valutare la situazione sul terreno con la «chiara possibilità di un ritiro» UE dal trattato commerciale preferenziale, scrive Malmstroem. Per quanto riguarda la Cambogia siamo addirittura più avanti: insieme all’Alto rappresentante per la politica estera UE Federica Mogherini, Malmstroem ha notificato a Phnom Penh l’avvio del processo di ritiro dall’accordo commerciale preferenziale.
Il regime di preferenza commerciale «tutto tranne le armi» (Eba) ha consentito alla Birmania, ma soprattutto in anni recenti alla Cambogia, di aumentare in modo drammatico le esportazioni di tessuti e riso Indica nell’UE. Questo ha spinto i risicoltori italiani ed europei a chiedere e ottenere dalla Commissione l’apertura di un’altra indagine sull’impatto economico delle importazioni a dazio zero. Il risultato di questa seconda investigazione è atteso per marzo 2019, ma il peggioramento della situazione dei diritti umani potrebbe portare al ripristino dei dazi prima di quella data.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 36/2018 a pag. 11
Riso: verso lo stop all’import da Cambogia e Birmania
L’articolo completo è disponibile anche sulla Rivista Digitale