La frutticoltura di precisione è già realtà

Droni, robot, monitoraggi, informatica, sono gli ingredienti alla base della frutticoltura di precisione.
Grazie agli approcci di precisione, è possibile condurre il frutteto in maniera economicamente e ambientalmente più sostenibile attraverso l’impiego di tecniche di monitoraggio di parametri fisiologici, colturali e pedoambientali, e con le applicazioni a rateo variabile di prodotti fitosanitari.
Realtà commerciali come HK-Horticultural Knowledge srl (Hkconsulting.it), nata presso il Dipartimento di scienze agrarie di Bologna, ha messo a punto un protocollo di frutticoltura di precisone, basandosi su una ricerca poliennale condotta in frutteti commerciali, in grado di prevedere con diversi mesi di anticipo sulla raccolta, la distribuzione in classi di pezzatura e la quantità di una produzione frutticola. I dati provenienti dai frutteti vengono elaborati in tempo reale e, una volta caricati sul portale prefrutto.it, forniscono indicazioni per affrontare con tempestività la variabilità stagionale che ogni anno condiziona la produzione.
Resta fondamentale, però, la scelta degli strumenti di conoscenza dedicati alla frutticoltura di precisione, i quali devono essere adattati alla coltura monitorata per permettere di migliorare l’efficacia e l’efficienza delle differenti operazioni colturali, pena la perdita di qualità e di valore del prodotto. Sono così necessarie analisi sviluppate ad hoc per le colture arboree disposte sul territorio secondo distribuzioni discrete e dettate dai sesti di impianto.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 6/2017 a pag. 50

Frutticoltura di precisione: produrre qualità sostenibile

di L. Manfrini, B. Morandi, M. Zibordi, E. Pierpaoli, P. Losciale, L. Corelli Grappadelli